Paolo ci ha messo anni per arrivare al top della carriera: direttore commerciale di Publitalia.
Sono i meravigliosi anni Ottanta e il mondo della pubblicità è un mondo di eccessi: sono gli anni della “professione amicizia”, si portano i clienti alla Scala, in vacanza a giocare a golf, a sciare, mentre i concorrenti della Sipra sono rimasti alla bottiglia di spumante a Natale.
Sono gli anni in cui si spostano le scrivanie in ufficio per giocare a calcio, si inventano le campagne rischio, e si regalano campagne pubblicitarie al terzo cliente in ordine di fatturato di ogni settore merceologico, si costringono i concorrenti a investire miliardi per rincorrere la generosità degli avversari.
Sono gli anni del “primo”Berlusconi”.
O meglio lo sono stati. Perché, all’inizio degli anni Novanta, tutto comincia a cambiare. C’è una strana aria da grandi manovre. Questo libro è il racconto di quelle manovre, attraverso le avventure di Paolo, che dopo pochi mesi si trasformerà in un pubblicitario.
La seconda parte del romanzo continua raccontando la nascita dell’agenzia di pubblicità, con il capitolo sulla commissione per la campagna della Swatch, che lancia definitivamente la piccola impresa nel Grande Gioco e quello sulla sua campagna per Breil con la invenzione del claim “Toglietemi tutto…” che diventerà uno dei più famosi nella storia della pubblicità.
A 50 anni Paolo si reinventa fotografo delle celebrities.
Ne fotografa oltre 120, tra artisti, modelle, stilisti, giornalisti, imprenditori, sacerdoti e scienzia-
ti, astronauti e calciatori.
Ogni personaggio è un avventura.
www.spadaciniphotographer.it
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