Descrizione
MIO PADRE
Mio padre da una settimana era in coma. Sperando mi sentisse, quella sera gli ho raccontato che mi sarei candidato per Forza Italia, Berlusconi mi aveva offerto un collegio sicuro.
Il viso di mio padre non sembrava reagire. Neanche un tremore.
Gli ho detto che lo faccio. Avrai un figlio deputato.
Eccolo che tornava, un guizzo della mascella. Mio padre ha aperto un occhio.
Ci siamo guardati per un attimo.
Coglione! ha detto con chiarezza. Poi lo ha richiuso. Per non aprirlo mai più.
BREIL E PERONI
Dopo 10 anni di Publitalia decido di aprire una mia agenzia di pubblicità. Compresa la segretaria siamo in 3. La prima gara ci inventiamo “Toglietemi tutto ma non il mio Breil” (una cosa da niente) e la seconda ci mettono in gara per il budget di Birra Peroni.
Non potevo certo permettermi un direttore creativo. Convoco il top dei freelance e, in una stanza di 2 metri per 4 presentiamo al cda di Peroni. Il dottor Peroni, non uno qualsiasi, si rivolge a Enzo Baldoni e gli chiede ma mi tolga una curiosità, lei che è un freelance, come lavora? Ha degli assistenti? Lavora di notte?
La risposta è agghiacciante: Ma io le chiedo come fa la birra? Lei faccia la birra e io le faccio le campagne! Ma perché – dice il dottor Peroni – mi ha mandato affanculo? Abbiamo vinto la gara.
SEI BRAVO TI FARAI
Nella mia terza vita professionale, ricomincio a fare il fotografo.
Per il “Corriere della Sera” devo fotografare Re Giorgio Armani.
Accetta e mi da appuntamento nel suo teatro di via Borgonuovo.
Re Giorgio si muove come un modello, cambiando posa e espressione senza bisogno di suggerimenti. Alla fine vuole vedere il risultato naturalmente. Ma sai che sei bravo!
Per me ti farai! Grazie Signor Armani, ma ho 60 anni e se non mi sono fatto fino adesso!!