• Fai che farlo. Frammenti di vita e design di Elio Carmi

    Elio Carmi si chiede perché. Perché è andata così, perché è tuttora un orgoglioso provinciale, perché le sue radici sono state così solide, perché ha insegnato, scritto, progettato. Lo fa con Silvana Mossano, che lo interroga, chiede di ricordare, sollecita sensazioni, emozioni, ricordi. Ne nasce un libro illustrato, dove immagini e testi si mescolano e lasciano spazio al gioco, all’aneddoto, all’immaginario. Nel libro il lettore troverà un percorso formativo, irregolare, sghembo, contraddittorio. Ed è nelle pieghe del testo che si definisce il mondo del design, della spiritualità, della passione che ha consentito ad Elio Carmi di consolidare la propria identità. Silvana Mossano, ha inventato i 18 frammenti del percorso, li ha definiti, impastati, maneggiati finché non hanno preso consistenza narrativa. Ha tenuto insieme la vita e la professione, il privato e il pubblico, i desideri e i risultati. Ne scaturisce un dialogo che agisce con l’attualità, il ‘900, il design. E che, come percorso di formazione, può anche indicare al lettore un metodo di conoscenza da adattare a se stesso.
    35.00 
    Aggiungi al carrello
  • Camera book 2. Nuove condivisioni, formati e linguaggi. Grafica, publishing artistico e libro opera

    36.57 
    Aggiungi al carrello
  • Camera Book 2: Grafica Publishing Artistico e Libro Opera – eBook

    Leggi tutto
  • Insight. La cultura dell’altro (Vol. 9)

    L’esperienza condivisa è sempre qualcosa di avvincente. In un’immaginaria tavola rotonda interlocutori di estrazione diversa, riflettono, esplorano, approfondiscono, presentandoci osservazioni, visioni, concetti, saperi, riflessioni, che si avvicendano, interpolando e delineando metaforicamente la nostra esperienza individuale e collettiva all’interno di un contesto fisico concreto, il nostro magazine Insight “La cultura dell’altro”. In questa nuova uscita, l’obiettivo che ci si è preposto è di indagare su una relazione, sempre più attuale e in molte situazioni contraddittoria, “mondo reale e mondo virtuale”, riflettendo e condividendone punti di vista interdipendenti. Mondo reale e mondo virtuale, due orientamenti contrastanti, in alcuni frangenti paralleli, in altri, opposti in un vorticoso ritmo frenetico che in molte situazioni annulla la nostra percezione spazio-temporale del qui e ora. Da qui il rischio. La realtà oggettiva, obiettivamente, in questo preciso momento storico è alquanto complessa e ingarbugliata. Nel nostro fluire il tempo quotidiano, c’è qualcosa di veramente incompatibile con la superficialità e in molti casi l’insensatezza, nell’affrontare gli eventi che si susseguono incessantemente in un tempo ricco di mutamenti e trasformazioni. Il vivere consciamente la realtà è una cosa seria e difficile, ci sono opposizioni e difficoltà che vanno affrontate con una sapiente e congrua gestione, a vari livelli, degli espedienti e degli strumenti a supporto, tra cui la tecnologia e la rete. Se rimaniamo solo persone attaccate a dispositivi elettronici e ad altri amnicoli di qualunque genere che ovviano e si sostituiscano ai nostri concreti atti oggettivi, sensoriali e sentimentali, ci renderemo sempre più dipendenti da protesi tecnologiche, correndo il concreto rischio di divenire ciechi e sordi irrimediabilmente. Il progresso tecnologico è importante e valido, se sapientemente indirizzato e attuato. Il suo contributo va gestito in maniera appropriata e ben organizzata. Nel duplice apporto, reale e virtuale, non si può prescindere dalla concretezza dell’essere. Trovo che sia importante uscire fuori da schemi e abitudini che ci condizionano anche nei confronti di molte esperienze di relazione e condivisione. Arriva sempre un momento nel quale è necessario fermarsi per riflettere e interrogarsi sul dove stiamo andando? Dove ci porta esteriormente e interiormente la condotta del nostro operare?

    18.00 
    Aggiungi al carrello