Dalla Roma di Raffaello e Caravaggio, dalle lussuose cliniche dotate della tecnologia più evoluta e sofisticata, dagli slums del Brasile, dell’Africa e dell’Oriente si dipana una trama sempre più avvincente, nella quale il rischio è sempre presente in giochi di potere sempre aperti.
L’azzardo è una costante e la posta in gioco ai massimi livelli.
Che fine hanno fatto opere più o meno antiche dal valore inestimabile, scomparse da anni, riapparse poi sul mercato dell’arte per scomparire di nuovo? E quale è il gioco che si cela nel commercio internazionale delle opere d’arte?
L’azzardo, come il gioco, induce abitudine, assuefazione piacere.
(F. Dostoievski)
Arrivato a New York dall’Italia per emergere e avere successo, Filippo incontra un mondo di sogni da realizzare, speranze da coltivare e opportunità da cogliere.
Occorre però abbandonare inibizioni, incertezze e paure e la posta in gioco può essere molto alta, anche la vita.
Che fine hanno fatto opere più o meno antiche dal valore inestimabile, scomparse da anni, riapparse poi sul mercato dell’arte per scomparire di nuovo? E qual è il gioco che si cela nel commercio internazionale delle opere d’arte?
Cosa lega la gestione di alcune cliniche sparse nel mondo e dotate delle attrezzature più evolute e sofisticate a organizzazioni umanitarie e a gruppi di affaristi privi di scrupoli?
Molti i dubbi che inducono Filippo a ricorrere all’aiuto dello “Studio” di New York chiamandone in causa i soci: Orson, René, Andrea e Arline, già protagonisti del precedente thriller di Spingardi: “Nulla è per caso”.
La squadra dimostra ancora una volta la propria capacità di investigazione e intervento in un contesto di intrighi e misteri da svelare, fra personaggi e situazioni ambigui e oscuri.
Resta da capire anche chi sono realmente Filippo e Gaetano e quali i loro effettivi rapporti, consci e inconsci, nonché cosa si cela all’interno della Fondazione di cui Filippo è presidente.
Questi e altri i nodi da sciogliere, in uno scenario che inserisce Roma ed alcuni dei più illustri artisti del passato fra i principali protagonisti della vicenda.