“Un’attenzione
particolare e` rivolta agli sviluppi delle ricerche artistiche in
relazione alla societa` consumistica e alla cultura delle
comunicazioni di massa. E non a caso, perche´ Vincenzo pensa
giustamente che la comprensione di questi cruciali aspetti della
societa` e della cultura attuale siano essenziali per la formazione
dei giovani artisti, e per una produzione artistica che contribuisca
veramente a una libera e creativa trasformazione della nostra visione
del mondo”
dalla
prefazione di francesco poli
01.
gianpiero
vincenzo
new
ritual society
consumismo
e cultura nella società contemporanea
02.
ambra
stazzone
harald
szeemann
l’arte
di creare mostre
03.
giuseppe
frazzetto
network
di babele
videogiochi,
scatole blu e altre storie tecnologiche
04.
gianni
latino
la
cultura del progetto grafico
la
grafica di pubblica utilità in italia
"Il
filo conduttore è la convinzione, o forse meglio la tesi, che l’uomo
moderno ha bisogno di avere una forma di ritualismo, anche di tipo
consumistico, in mancanza di meglio. É questo carattere di
ritualismo «terapeutico», sia pure con deflagranti effetti
secondari, che trasforma il consumo elitario del passato nel
consumismo di massa moderno. Tale ritualismo fornisce all’uomo di
oggi enormi possibilità di ancorare la propria condizione a qualcosa
che esprima il sacro, anche se mascherato, per dare un senso alla
vita macro-strutturale e alla vita quotidiana, alla vita collettiva e
a quella individuale, per colmare un vuoto di senso che si presenta
sempre più minaccioso.”
dalla
postilla di grzegorz j. kaczynski